PROTEINE IN POLVERE - 5 MITI DA SFATARE

Le proteine in polvere sono l’integratore storicamente più usato nel mondo del bodybuilding, ma negli ultimi decenni è diventato apprezzato anche dagli sportivi di altre discipline, dato è obiettivamente efficace se usato con cognizione. Però, per quanto sia un integratore apprezzato, rimane ancora legato ad alcuni stereotipi e preconcetti. Cerchiamo, pertanto, di sfatare alcuni dei miti più diffusi su questo integratore.

FANNO MALE AI RENI?

In un corpo sano correttamente alimentato, la maggior parte delle proteine viene usata per riparare e creare tessuti ed enzimi. Ma cosa succede se il quantitativo di proteine assunte è più elevato rispetto a quanto richiesto fisiologicamente o rispetto a carboidrati e grassi? Prevarrà la trasformazione delle proteine in carboidrati (gluconeogenesi) che possono essere usati come fonte energetica o accumulati (1).

La trasformazione delle proteine, però, ha un aspetto negativo, porta ad un’elevata produzione di scorie azotate, che essendo per l’appunto scorie, devono essere espulse dal nostro corpo grazie ai reni (1), ecco da dove arriva l’idea che gli integratori proteici fanno male i reni.

In realtà sfugge un fatto, ovvero che questa trasformazione avviene indipendentemente dall'origine delle proteine, quindi anche con un eccesso di carne o altri alimenti proteici come uova o pesce. Unendo questo al fatto che non esistono evidenze scientifiche definitive circa un decadimento della funzione renale in soggetti sani che hanno un elevato consumo proteico (2, 3), capiamo che se qualche volta si eccede con le proteine non è un gran problema.

Esistono, però, evidenze che dimostrano come un corretto intake proteico porta ad un miglioramento della risposta metabolica (4), quindi, come sempre, è una dieta equilibrata la chiave del benessere. Io stesso sviluppo delle diete equilibrate per sportivi con l’uso di integratori proteici quando vedo sono utili allo scopo, mentre li sconsiglio quando chi li assume riesce già a soddisfare la quota proteica giornaliera con i soli alimenti.

SONO CONSIDERATE DOPING?

Anche questo è un preconcetto abbastanza comune, perfino i giornalisti cadono in tale errore, persone che di professione dovrebbero aiutare a capire le cose, senza creare equivoci. Per fare un esempio, ecco un piccolo estratto di un articolo pubblicato sul Giornale di Brescia in merito alla scomparsa di un bodybuilder. “Proprio nell’appartamento sono stati trovati farmaci e bevande iperproteiche la cui composizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi, c’è che una di quelle sostanze, possa aver avuto un ruolo nella tragedia(5).

Questo articolo sembra dire che gli integratori proteici siano paragonabili a farmaci dopanti, cosa che è molto distante dalla realtà. Ma quel che è peggio, è che questo preconcetto è presente anche in molte figure professionali che per qualche motivo si trovano a parlare di integratori sportivi, senza però avere una reale competenza in materia. E con queste premesse, è chiaro che la persona comune si trova in difficoltà a valutare questo prodotto.

Ricordo, pertanto, che gli integratori venduti legalmente non contengono alcun tipo di dopante, sostanze illecite o una qualsiasi sostanza che possa arrecare danno all’essere umano. Ed esistono specifici controlli da parte delle autorità, proprio per garantire la salute dei consumatori (6, 7). Quindi no, le proteine in polvere non sono assolutamente doping.

FANNO DIVENTARE MUSCOLOSI?

Le proteine in polvere sono tipicamente usate per incrementare la massa muscolare, ma non sono le proteine a stimolare questo incremento, è il corpo a rispondere aumentando massa muscolare, densità ossea, capacità di reclutamento muscolare, etc. a seguito di ripetute sollecitazioni fisiche.

Per riprendere un esempio che uso spesso, le proteine sono come dei mattoni: se mancano i mattoni non si può riparare e ampliare un edificio, ma occhio a non confondere il mattone con l’operaio. Gli operai del nostro corpo, volendo usare una semplificazione, sono le cellule (8). Quindi fornite alle cellule muscolari la giusta stimolazione fisica, il giusto quantitativo di nutrienti e il giusto riposo, e crescerete. Sbagliate a dosare anche solo uno di questi tre elementi, e entrerete in stallo o addirittura perderete massa muscolare.

Quindi se vuoi sviluppare la massa muscolare, le proteine sono un pezzo del puzzle, ma non lasciarti scappare il quadro generale (9) e non fare l'errore di ritenerle così fondamentali da doverle per forza integrare. Mentre se avevi paura di assumerle perché pensavi di sviluppare troppo i muscoli, ora che hai capito come agiscono, lasciati alle spalle queste paure.

FANNO DIMAGRIRE?

Facendo due più due su quanto detto finora, se consumare troppe proteine le fa convertire in carboidrati, mentre per investirle a livello muscolare serve un buon volume di allenamento, capiamo che no, non fanno dimagrire di per sé. La controprova la trovi nei valori nutrizionali, dato 1 misurino di proteine in polvere apporta più di 100Kcal.

Piuttosto è vero che un misurino di proteine in polvere sazia più di uno snack al cioccolato, apportando la metà delle calorie, ma questo è un altro discorso e ha a che fare con un aspetto mentale ed emotivo che abbiamo verso il cibo.

SE COTTE, PERDONO IL LORO EFFETTO?

No, al contrario, le proteine cotte vengono denaturate e diventano più digeribili, pertanto ricette come i pancake proteici non compromettono l’efficacia delle proteine in polvere. Vero che possono formarsi le ammine eterocicliche con la cottura, dei composti ritenuti cancerogeni, ma questo può avvenire con qualunque alimento proteico e la chiave per minimizzare la loro formazione è la temperatura, basta l’accortezza di tenere il fuoco basso (10).

Ci sarebbe poi un'altra considerazione da fare parlando della digeribilità, infatti i diversi tipi di proteine in polvere posseggono diverse velocità di assorbimento, ma questo è un argomento che preferisco trattare con un altro articolo.

CONCLUSIONI

Dopo avere smontato questi miti, prima di correre a comprare le proteine in polvere fai una riflessione: se non sei uno sportivo agonista, non ti trovi nella situazione di dover fare allenamento tutti i giorni o addirittura più volte al giorno, con consumi metabolici di 4-5000Kcal, quindi se organizzi bene la tua alimentazione, dovresti riuscire ad assumere la corretta quota proteica con i soli alimenti.

Certo, sono comode da usare anche per gli sportivi amatoriali, shaker e via. Però in questo caso restano aperte domande come quante e quando prenderle, domande troppo soggettive per dare una risposta univoca. La soluzione più semplice è consultare un buon nutrizionista, avrai un regime alimentare perfetto non solo per il profilo proteico, ma nella totalità.

Non lasciare che dei falsi miti compromettano la tua preparazione atletica

Bibliografia

1) Alimentazione e Nutrizione Umana – Lorenzo M. Donini et al – Il pensiero Scientifico Editore – “Turnover proteico”, pag. 206 – 208
2) LARN IV Revisione – Capitolo “Proteine”, paragrafo “Tossicità”, pag. 157 – 159
3) “Comparison of High vs. Normal/Low Protein Diets onRenal Function in Subjects without Chronic KidneyDisease: A Systematic Review and Meta-Analysis” – Lukas Schwingshackl and Georg Hoffmann –  Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4031217/pdf/pone.0097656.pdf
4) “Decreased consumption of branched chain amino acids improves metabolic health” – Luigi Fontana et al. – Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4947548/pdf/nihms-800719.pdf
5) Il giornale di Brescia – “Personal trainer morto: aperta un'inchiesta” – Link: https://www.giornaledibrescia.it/garda/personal-trainer-morto-aperta-un-inchiesta-1.3446517
6) Ministero della salute – “Integratori alimentari e Linee guida ministeriali (LGM)” –  Link: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1267&area=Alimenti%20particolari%20e%20integratori&menu=integratori
7) Ministero della salute – Registro integratori per prodotto – Link: http://www.salute.gov.it/portale/temi/documenti/integratori/registro_integratori_per_prodotto.pdf
8) Citologia e Istologia – P. Cardellini et al. - Idelson Gnocchi - "Le proteine contrattili" pag. 283 - 286
9) Alimentazione nello Sport – William D. McArdle – Casa Editrice Ambrosiana –  “L’aumento ponderale: un problema per gli atleti”, pag. 465 – 468
10) DIETOLOGIA – Alimenti, Alimentazione nel sano e nel malato, Integratori Alimentari – Aldo Zangara et al – Piccin – “Modificazioni degli alimenti provocate dalla cottura”, pag. 199 – 201

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